Allenare il talento per la felicità.
Il talento è una dote, siamo abituati a pensare che è una dote genetica, quasi astratta con una genesi non chiara.. Alla domanda “quali sono i nostri talenti?” ci troviamo spesso impreparati, non siamo abituati a pensarci, siamo educati a riconoscere quello che non sappiamo fare bene, quello che dobbiamo appunto correggere, ai nostri punti deboli e non a dare valore ai nostri punti di forza.
Quello che sappiamo fare con naturalezza e semplicità viene dato per scontato, che sia crescere una famiglia con amore e comprensione, aiutare i malati o essere bravi in matematica.
In una società dove le energie sono dedicate per lo più a lavorare sulle debolezze, invece che allenare e stimolare il potenziale eccezionale che abbiamo già in ognuno di noi, questo può portare ad un senso di frustrazione e angoscia, alla sensazione di non essere mai all’altezza. Correggendo i punti deboli però potremmo solo riuscire ad essere un pò meno deboli, ma di sicuro non diventeranno i nostri punti di forza.
Questo può portare a sminuirsi, a sottovalutarsi, a pensare di non avere qualità particolari e quindi ad una minore fiducia in se stessi.
Invece il talento non è genetico, non prescinde dal contesto, ma è un insieme di qualità e capacità naturali, che se riconosciute e allenate si tramutano in opere e relazioni umane che incrementano il nostro tasso di felicità.
Avere orecchio per la musica non significa diventare un direttore d’orchestra, o essere bravo nelle relazioni non significa diventare un bravo manager, il talento diventa tale quando la potenzialità che lo governa viene allenata con costanza e determinazione affrontando obiettivi di volta in volta più sfidanti. Il talento è azione, manifestazione di come realizziamo la nostra vita.
Scoprire i propri talenti è quindi solo il primo passo: dobbiamo dedicare tempo ed energia ad allenarli e dimenticarci dei punti deboli. Quando questo accade, la nostra curva di apprendimento ha una crescita esponenziale e inarrestabile è il senso di felicità che ne consegue.
Perche’ attraverso l’espressione dei nostri talenti naturali riusciamo a dare senso alla nostra vita. La consapevolezza del nostro potenziale e la sua espressione ci indica quindi la strada verso la felicita’ e la nostra missione nella vita.
Quando realizziamo qualcosa grazie ad un nostro talento incrementiamo il senso di autoefficacia e riusciamo a coltivare le nostre passioni, incrementando il senso di benessere che generano.
L’autoefficacia alimenta la sensazione di poter realizzare i nostri obiettivi e quindi la naturale sensazione di vivere una vita in linea con il nostro senso di felicità.
Quali sono i tuoi talenti naturali? Cosa fai per allenarli?